IL GIOCO NELLA DIDATTICA

da | Mag 19, 2019 | Rubrica: metodologie didattiche e idee per docenti | 3 commenti

PLAY and LEARN? Il gioco nella didattica?

Perché? Se si pensa all’idea standard di scuola che ciascuno di noi ha, sembrerebbe un vero e proprio ossimoro. Sembrerebbe quasi che queste due componenti non avessero nulla che fare. Ma…Non è proprio così. Ad oggi esistono diversi studi secondo cui il gioco e la gamification in generale possano essere dei veri e propri motori propulsori dell’apprendimento. Che tipi di gioco? Tutti i tipi.

I bambini sin dalla prima infanzia imparano a stare nel mondo proprio attraverso la manipolazione, la scoperta e l’esperienza che fanno del mondo ATTRAVERSO il gioco. Non lo fanno perché qualcuno glielo ha insegnato, ma lo fanno perché il gioco rientra tra le abilità innate del bambino. In realtà, questa capacità non è solo propria del bambino, ma anche di moltissime speci animali, che sin da piccoli imparano GIOCANDO. E allora, la motivazione della mia curiosità ed interesse per il mondo della gamification e del gioco nella didattica nasce da questo. Se è vero che noi esseri umani sin da piccoli apprendiamo più facilmente attraverso il gioco, o meglio se questa modalità di appendimento è innata ed è FACILE perché non utilizzarla come modalità di insegnamento preferita? Da questo interrogativo è iniziata, anni fa, senza nemmeno saperlo, la mia ricerca nel mondo della GAMIFICATION. Da questa intuizione che è stata confermata da teorie psicologiche e ricerche nasce il mio interesse per il mondo del gioco, inteso come gioco da tavola, di carte, di ruolo o mediato dalle tecnologie. Ad oggi in Italia, l’apprendimento ludico, viene spesso ricollegato al mondo dell’infanzia. Io ritengo che invece possa essere utilizzato per veicolare contenuti anche nei gradi successivi per le discipline tradizionali. Per questo in questi nove anni come insegnante di scuola primaria, mi sono mossa spesso in questa direzione e devo dire che forse la cosa che amo di più del mio lavoro è ideare e progettare piccoli giochi per veicolare contenuti didattici.

Nel resto d’Europa, invece, l’apprendimento attraverso il gioco, sta diventando una corrente pedagogica molto seguita e con grande consenso da parte degli insegnanti e da parte dei ricercatori delle università.

Perché? Ve lo spiegherò nei prossimi articoli!

Cosa ne pensate della didattica ludica?

Scrivetemi o lasciate un commento qui sotto per farmi sapere cosa ne pensate.

Aggiornamento 2022: se vi interessa l’argomento gioco per imparare vi aspettiamo ai nostri corsi Genially su WeTURTLE, dedicati proprio a questa tematica.

A presto! Mari

MARI@playandlearnitalia

3 Commenti

  1. bruno bonora

    Ciao, sono un nonno direi molto attivo. Ho 79 anni e dedico il mio tempo a costruire tante cose
    usando legno fil di ferro e altro materiale. Tutto quello che faccio lo regalo a tutte le scuole ma ultimamente è diventato difficile per regole e burocrazia. Faccio anche qualche lezione su tanti
    argomenti: luce, acqua sul cuore …è stata la mia specializzazione come tecnico. Ho dovuto
    passare dal sindaco della mia città e poi dall’assessore e infine presentarmi dalle varie presidi.
    Sono le tre di notte e sto preparando Tangram per i più piccoli. Riparo un poco di tutto e non voglio neanche le spese per il materiale …ma il materiale deve essere omologato. Spendo quasi tutti i mesi ( dalle 50/ 80 € ) avevo quasi voglia di …ma i bambini mi corrono incontro e allora….

  2. bruno bonora

    Tutto questo perchè la mia generazione ha imparato presto a lavorare e ci siamo fatti tanta esperienza in tanti campi. A 60 anni ho preso un master in spicologia …ma è la manualità che noi
    parlo della mia generazione abbiamo…certamente non con il telefonino ma…proprio oggi ho chiesto ad una responsabile di 4..e..5 elem. di potere fare una chiaccherata sul 900 ha detto che mi farà sapere…quante cose si perderanno quando finirà la mia generazione …a proposito ho
    fatto più di trecento Mandala che ho fatto colorare ai ragazzi come pure le tessere di mosaico…
    sono le 4 e 7 sarà meglio che vada a letto…notte e se vuole nonno bruno

  3. Mari

    Grazie nonno Bruno! La sua esperienza è davvero bella! Condivido, la bellezza di un gioco concreto non potrà mai essere sostituito da uno digitale. Il cartaceo, piuttosto che i materiali come il legno o la stoffa regalano sempre grandi soddisfazioni! Lei in che zona si trova?

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